“Le Sirene o dell’Identità”. E’ questo il titolo che gli studenti del “Quercia” hanno voluto dare alla seconda edizione della “Notte bianca dei Licei Classici”, un evento nazionale che si svolge contemporaneamente, venerdì 15 gennaio, in tutti i licei classici della penisola. Il fine della manifestazione è la valorizzazione degli studi classici, visti come strumento indispensabile per un’interpretazione critica dei mille aspetti della complessa realtà odierna (sociali, scientifici, economici, giuridici, antropologici). “Crediamo fermamente nella dimensione scientifica, etica, altamente formativa del liceo classico,”- ha affermato il dirigente scolastico Diamante Marotta- “ il più antico dei nostri indirizzi liceali; una scuola che attraverso i classici ci propone instancabilmente infiniti modelli cognitivi, per affrontare le sfide future di una realtà sempre più contraddistinta dal paradigma della complessità”. In un momento storico caratterizzato dall’esplosione di radicalismi religiosi, la cultura classica può rappresentare un’ideale terra di incontro tra istanze etnico-antropologiche diverse, in quanto portatrice di un’identità umana universale. E’ l’identità intesa come conoscenza di sé, quella che le Sirene di Omero promettono ad Ulisse, specchio in cui si riflette l’identità dell’eroe greco. Nella riscrittura del loro mito ad opera di Giovanni Pascoli sarà proprio Ulisse a cercare le Sirene, per farsi dire da loro chi egli è stato. Oggi Vinicio Capossela canta: “Chi eri tu, chi eri tu, chi sei tu”. Su questo filo conduttore gli studenti ci accompagneranno in un ideale viaggio alla ricerca di un’identità comune, passando dai versi di Omero dell’Odissea all’Edipo re di Sofocle, alla Serenata di Schubert, passando per Caruso di Lucio Dalla, fino ad un commovente omaggio a Pier Paolo Pasolini, così attento a squarciare il velo delle apparenze per mostrare il male della società odierna. Momento topico della serata sarà il concerto degli “Hag & Chums”, un gruppo che unisce alcuni tra i migliori musicisti del panorama internazionale. Pietro Condorelli, uno dei nomi più prestigiosi nell’universo jazzistico contemporaneo, Luciano De Fortuna, Andrea Giuntini, Augusto Ferraiuolo, Francesca Masciandaro e Lello Petrarca proporranno i loro percorsi artistici, sulla base di sperimentazioni e fusioni di stili diversi, legati dall’universale linguaggio della musica. Anche qui è l’identità a fare da comune denominatore, ricercata attraverso un viaggio-confronto in/con continenti musicali disparati e variegati, solo apparentemente lontani, in realtà spiritualmente contigui. Seguiranno , poi, attività e laboratori che faranno rivivere la quotidianità dell’età classica: situazioni di vita romana, laboratori scientifici, lo sport, la gastronomia, il gioco. Spazio rilevante sarà lo spazio dedicato alla degustazione di pietanze e bevande dell’antica Roma, riscoperte e preparate dai nostri studenti. Tutte le attività saranno presentate dagli alunni con costumi dell’epoca, che contribuiranno non poco a ricreare l’atmosfera del passato. La serata ha potuto assumere una dimensione così importante grazie a NOVA SUD srl di San Nicola La Strada, che ha sponsorizzato tutte le attività. Un ringraziamento particolare va fatto a “Le Muse” di Angela Tartaro e Carolina Raucci, che ha generosamente messo a disposizione i costumi d’epoca.
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