“Su Casapesenna e i rapporti tra il sindaco Marcello De Rosa e il suo predecessore Fortunato Zagaria la Commissione di garanzia interverrà in tempi rapidi. Le avvisaglie di possibili irregolarità c’erano da tempo: il caso forse è stato sottovalutato”. Lo dichiara in una nota la senatrice del Pd Rosaria Capacchione. Il presidente provinciale dei probiviri dei dem di Terra di Lavoro annuncia provvedimenti nei confronti del primo cittadino di Casapesenna, ex componente della segreteria provinciale del Pd, in seguito alle novità giudiziarie emerse nel processo a carico di Fortunato Zagaria, ex primo cittadino casapesennese. Nei giorni scorsi il pm Catello Maresca ha depositato atti da cui emergerebbero stretti contatti tra De Rosa e Fortunato Zagaria, accusato di concorso esterno in associazione camorristica. “Questa vicenda – dice Capacchione – dimostra quanto sia difficile estirpare la criminalità. Colpire la manovalanza è facile, più difficile è neutralizzare i colletti bianchi”. De Rosa è sotto scorta per aver fatto arrestare quattro estorsori dei Casalesei. Secondo quanto riporta il Correre del Mezzogiorno il pm Catello Maresca ha depositato alcuni atti, tra cui un’informativa della Dia, in cui sono esaminati i presunti contatti tra i due uomini politici. L’ipotesi investigativa è che, attraverso De Rosa. I due, come risulterebbe da numerosi messaggi e telefonate, fecero insieme la campagna elettorale del 2014, al termine della quale De Rosa, che guidava una lista civica di centro sinistra, fu eletto con il 52,08 per cento dei voti.

 

 

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