CASERTA – “Aspettiamo una risposta dopo questa chiamata alle armi”. Il presidente dell’ordine degli Ingegneri di Caserta Vittorio Severino non ha avuto mezzi termini, questa mattina nella conferenza stampa che si è tenuta presso la sede dell’ordine, nel denunciare il “punto di non ritorno” in cui verte il settore edilizio della provincia di Caserta, a causa del cattivo funzionamento dell’ufficio provinciale del Genio civile, reo di una lentezza “scandalosa” nel rilascio e nella risoluzione dei permessi a costruire. Un iter sofferto che inizia due anni fa e che continua ancora oggi, nonostante anche le denunce alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. E’ chiara, secondo gli ordini professionali, l’incapacità del Genio civile casertano di superare l’attuale stato di empasse.
“Questa mattina abbiamo lanciato il sassolino nello stagno. In caso non dovesse esserci risposta, non escludiamo altre forme di protesta” ha aggiunto Severino. Con il presidente dell’ordine degli Ingegneri casertani, hanno puntato il dito contro il Genio civile anche il presidente del’ordine degli Architetti di Caserta Enrico de Cristofaro, il presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Armando Zambrano e l’assessore provinciale all’Urbanistica Giovanni Mancino. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i presidenti degli ordini degli Ingegneri di Avellino Michele Carovello, di Salerno Vincenzo Corradino e di Benevento Francesco Cardone. “Siamo fuori da ogni limite” è intervenuto il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambiano. “Si tratta di un problema che mette sul lastrico intere famiglie”, ha aggiunto Zambiano riferendosi ai 3000 tecnici che restano senza lavorano nell’attesa di ricevere da parte del Genio civile l’autorizzazione sismica, necessaria all’inizio dei lavori. “La vera liberalizzazione è che i professionisti suppliscano l’amministrazione nell’incapacità di dare risposte in tempi certi”, ha detto Zambiano. Il Genio civile di Caserta è di “una lentezza sconvolgente”. “Il nostro invito è che si ritorni alla normalità”, ha dichiarato de Cristofaro. Secondo il presidente dell’Ordine degli architetti “il Genio civile, o meglio, i suoi dirigenti, riserva un trattamento indegno ai professionisti”. Con i ritardi accumulati a causa del malfunzionamento dell’ufficio, “scadono i permessi e si perdono i contributi. La cosa grave è che la committenza dei lavori potrebbe dare la colpa di tutto questo alle capacità professionali e non all’ufficio del Genio”, ha continuato de Cristofaro. “E’ una situazione non più tollerabile”, è il commento dell’assessore Mancino. La Provincia “è sempre più attenta e vicina a questo tipo di problemi. Bisogna ammettere che gli altri uffici provinciale funzionano, quindi il problema è di Caserta”. Secondo l’assessore, “questo potrebbe essere un problema derivante da una scarsa rappresentanza in giunta regionale della città di Caserta”.