La Procura di Salerno ha iscritto altre tre persone nel registro degli indagati nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, ucciso nella frazione di Acciaroli il 5 settembre del 2010. Lo riferiscono organi di stampa. Per l’assassinio di Vassallo, finora, era indagato solo Bruno Humberto Damiani, soprannominato “il brasiliano”, detenuto per reati connessi allo spaccio della droga e all’estorsione, ritenuto dagli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia legato agli ambienti della criminalità organizzata del Rione Scampia di Napoli. Tutti sarebbero indagati con l’accusa di omicidio in concorso aggravato dalle finalità mafiose. La decisione dei magistrati salernitani giunge a sei anni dalla dall’omicidio di Vassallo. Lo scorso 13 gennaio Damiani è stato ascoltato nuovamente dai pm che conducono le indagini. Inoltre, sarebbe stato un pentito, un giovane ritenuto affiliato a un gruppo criminale del quartiere Pastena di Salerno, a raccontare agli investigatori del coinvolgimento del brasiliano nell’assassinio. Coinvolgimento che Damiani ha sempre negato.