“La periferia non è un concetto geometrico, è una condizione dell’anima, sociale ed economica, un luogo nel quale la perdita costante di relazioni e prospettive condanna a un isolamento avvilente. Napoli da anni vede luoghi importanti e significativi abbandonati a processi di periferizzazione irreversibili”. Lo scrive sul suo blog Gianni Lettieri, imprenditore e candidato sindaco di Napoli. “Anche il suo centro – aggiunge – non è immune da questa pericolosa tendenza sociale ed economica. Oggi anche la Duchesca, luogo dove sono nato io, e che un tempo era il cuore pulsante di Napoli, può essere considerata periferia a causa di scelte territorialmente disgreganti di chi ci amministra”. “Bisogna invertire la rotta. Lo ‘scontro’ – conclude Lettieri – non è tra centro e periferia, ma tra la città viva e pulsante in ogni sua parte e la città che muore lentamente attraverso processi di abbandono delle proprie capacità relazionali e produttive, lo scontro tra la città che sorride e quella che ogni giorno di più perde il sorriso”.

 

 

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