“Sono grato ai colleghi che mi hanno eletto vicepresidente della Commissione Politiche Europee. Un onore e un impegno che affronterò con spirito di servizio e con la volontà di collaborare con tutte le forze politiche e con il presidente Vannino Chiti. In queste settimane in cui i rapporti fra il nostro Paese e l’Unione Europea sono caratterizzati da una certa vivacità, è emerso un dato inconfutabile e che ci ricorda il doppio filo che lega le politiche nazionali ed comunitarie. Su questo legame – necessario e prezioso – dovremo continuamente lavorare. È importante che la sinergia fra gli stati nazionali e l’UE sia efficiente ed efficace. Il clima di diffidenza che registriamo in queste ore deve essere sostituito da una feconda collaborazione che impegni gli stati nazionali e la Comunità Europea. Non possiamo fare a meno dell’Unione, ma con l’impegno di tutti i Paesi e di tutte le forze politiche potremo riformare l’UE. Come dice il premier Renzi, non ci sono leader in Europa. Ci sono nazioni che intendono collaborare per il bene comune e per il popolo europeo”. Lo dichiara in una nota il senatore Lucio Romano, aderente al gruppo Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI-MAIE, esponente di Democrazia Solidale, appena eletto vicepresidente della XIV Commissione Politiche Europee.