Si è tenuto ieri (giovedì 21 gennaio) mattina a Cervino (Caserta), il primo incontro del “Festival della Legalità”, manifestazione nata da un protocollo di intesa tra l’associazione “Solidarietà Cervinese” e l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”.
Gli alunni hanno preparato report giornalistici e rappresentazioni artistiche, illustrate anche con presentazioni in Power Point. Particolarmente interessanti e fuori dall’ordinario sono risultati l’esibizione corale della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro, la poesia “Vittime innocenti” scritta da una ragazza della III sez. B, il video “Sport e Legalità”, realizzato dagli studenti della II sez. C con il sottofondo delle canzoni “Il Bandito ed il Campione” di Francesco De Gregori e “E mi alzo sui pedali” degli Stadio, ed un commento a “Il Giorno della Civetta”, sia nella versione del romanzo di Leonardo Sciascia che del film di Damiano Damiani.
Il titolo di questa prima tappa era “Innocenti nel mirino”. «Dobbiamo capire – ha detto in apertura dei lavori l’insegnante Nicolò Antonio Cuscunà, che ha coordinato i lavori – da queste lezioni come noi abbiamo un compito specifico, prioritario, delicato e particolare perché quegli elementi che abbiamo individuato come negativi possano cessare: elementi che ci impediscono di vivere e progredire».
«E’ soprattutto nell’ambito dell’educazione – ha concordato Grazia Marciano, membro del direttivo di “Solidarietà Cervinese” – che bisogna affrontare questi temi e capire che i giusti comportamenti sono quelli che ognuno di noi è in grado di mettere in pratica e che non bisogna dare ad altri la responsabilità per ciò che decidiamo di non fare. Siamo partiti da questo ragionamento per chiedere all’istituto di affrontare il tema della legalità. Vittime innocenti della criminalità organizzata lo siamo tutti noi: noi che viviamo a ridosso della Terra dei Fuochi, noi che viviamo in una terra in cui il pizzo e l’usura vengono viste quasi come la normalità. Ma non è detto che per sempre dobbiamo rimanere vittime: è nelle nostre responsabilità impegnarci per cambiare questa situazione, non accettare queste situazioni ed impegnarci a fare il nostro dovere; solo in quel momento la nostra società sarà migliore».
«Quando “Solidarietà Cervinese” ci ha offerto la possibilità di lavorare insieme su questa tematica – ha aggiunto la dirigente scolastica Patrizia Merola – siamo stati ben felici di accoglierla perché la legalità è la prima esigenza, la priorità per quello che deve essere la scuola nei prossimi anni. Questi piccoli mattoncini che mettiamo tutti insieme costruiscono il grande edificio di una mentalità di correttezza. Su questo argomento lavoreremo sempre, ogni giorno».
«L’associazione “Solidarietà Cervinese” – ha ricordato la presidentessa Angela Valentino – è aperta a tutti, con corsi di ballo, recitazione e canto, tutto in modo gratuito. E’ un modo per stare insieme, divertirsi, aggregare e, soprattutto, crescere in modo sano».
«Da questo convegno – ha chiuso Cuscunà – si esce più informati. Voglio ricordare che Paolo Borsellino ha puntato moltissimo sui giovani e la manifestazione di oggi dimostra che non vi lasciamo soli».