Sparanise in Movimento accelera. Salvatore Martiello è il candidato sindaco della lista civica che annuncia di non cercare alleanze. Ecco il documento: Non c’è montagna più alta di quella che non scalerò, non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò ora. Questo il principio che ci ha dato e ci darà la forza di accettare, ancora una volta, la scommessa di combattere contro l’opportunismo mascherato da bene e contro la logica clientelare che ha portato al triste degrado economico, ambientale e socio culturale del luogo in cui viviamo. La “caduta” dell’amministrazione Merola è la prova del fallimento della delega passiva e della necessità di passare all’attivismo per riappropriarci della sovranità e della libertà di decidere il nostro futuro. Siamo pronti, dunque, ad accettare la più ardua sfida di un cambiamento colossale che sta tutto nel modo di pensare dei nostri concittadini. Senza la presa di coscienza che uno vale uno e che ognuno ha la responsabilità e il dovere morale di fare qualcosa, non solo di lamentarsi, il nostro territorio sarà sempre in balia di chi, speculando sulla “fame” della gente (che spesso egli stesso alimenta), ha il solo ed unico fine di tenersi attaccata la poltrona al sedere per fini personali. La scorsa esperienza elettorale aveva in sé la debolezza e la forza della prima volta, soprattutto per i giovani ragazzi che compongono il gruppo. Quello raggiunto è stato il massimo risultato plausibile, nemmeno poi così scontato, considerato il momento storico e la cultura locale radicata e permeata da 30 anni di politica clientelare e “monarchica”. Adesso dobbiamo capitalizzare quella esperienza e far sì che diventi un punto di partenza di un progetto più strutturato, allargato, condiviso e forte. Il nostro gruppo resta aperto a chiunque abbia come vero ed unico obiettivo quello di cacciare via tutta la massa magmatica e melmosa che blocca qualsiasi progetto di crescita per la nostra Sparanise. Siamo aperti, dunque, a dialogare con chiunque condivida i nostri principi, senza alcuna preclusione politico culturale o anagrafica. Su un punto però saremo intransigenti: non accetteremo alcun compromesso morale! Il profetico “vinciamo e poi vediamo” lo lasciamo agli altri, che sono già partiti con i soliti teatrini, che, inesorabilmente, per i prossimi 8 mesi, ci porteranno a sentire tutto ed il contrario di tutto, senza nessuna seria fase di costruzione di un gruppo, che è la componente preliminare e fondamentale di qualsiasi progetto affidabile che abbia un obiettivo da raggiungere. Non intendiamo costruire una “squadra elettorale” sulla mera considerazione del potenziale elettorale dei candidati, ma punteremo su qualità sicuramente più idonee a guidare una città. Saranno fondamentali l’onestà, la competenza, la dedizione al lavoro, la propensione al dialogo costruttivo e l’umiltà. Abbiamo le idee chiare: non intendiamo aggregarci a nessun listone o progetto di “larghe intese”, dove l’intesa c’è solo sulla “spartizione della torta” o sulla distribuzione degli assessorati. Ripartiamo con vigore da dove eravamo arrivati: l’approfondimento e la condivisione del programma che è la base del nostro progetto per Sparanise. Lo facciamo dopo la definizione dell’assetto interno del nostro gruppo con la decisione di candidare a sindaco Salvatore Martiello. Decisione condivisa dallo stesso Fabio Monfreda che in questi mesi, in seno al consiglio comunale, con coraggio, impegno, umiltà e competenza ha controllato l’operato dell’amministrazione, proponendo al contempo, con un approccio costruttivo, soluzioni concrete a qualsiasi eccezione sollevata. La scelta del candidato a Sindaco è stata per noi preliminare, nell’ottica della trasparenza, dell’aggregazione di nuovi amici e dell’assoluta volontà di stare lontani da “inciuci” e cambi di casacca dell’ultimo minuto. Salvatore Martiello, col suo carattere forte, unitamente all’esperienza professionale e alle sue competenze, saprà incarnare ed attuare il processo di rinnovamento che ci proponiamo di realizzare. Ci siamo e ci saremo per chi è stato con noi nel passato, per chi ci vorrà stare adesso e per chi ancora non ha capito che qualcosa è già cambiato: rasserenativi, stiamo arrivando… è solo una questione di tempo!”
