”Abbiamo appreso dell’ennesima brutta vicenda che ha visto coinvolto un nostro giovanissimo concittadino: il 18enne, presidente di una squadra di calcio, dopo ripetute minacce è stato avvicinato e colpito con una mazza di baseball. Ancora una volta lo stadio al centro dei problemi della nostra città, tutto ciò ci lascia sgomenti e senza parole”. Così l’Amministrazione comunale di Quarto ) – guidata fino a qualche giorno fa da Rosa Capuozzo, poi dimissionaria dopo le polemiche nel M5S – commenta l’aggressione, riportata dal quotidiano ‘Il Mattino’, di Nico Sarnataro, presidente di una squadra di calcio di terza categoria, la Virtus social Quarto Santa Maria. Un episodio sul quale indagano le forze dell’ordine. Il giornale ripercorre le vicende con al centro lo stadio Giarrusso ‘conteso’. ”Fino alla fine dello scorso campionato il campo di proprietà del Comune era stato affidato al ‘Quarto per la legalità’, la squadra nata dalle ceneri di quella presieduta da Castrese Paragliola, finito in galera e condannato a dieci anni di carcere in prima istanza”. La squadra, ricorda Il Mattino, ”era stata prima sequestrata e poi confiscata dalla Procura a seguito delle indagini coordinate dal pm Antonello Ardituro che aveva voluto salvare la compagine affidandola alla gestione del presidente dell’associazione antiracket di Pianura, Luigi Cuomo”. Per tre anni l’impresa era sopravvissuta nonostante le difficoltà economiche e le minacce. Poi era stata messa in liquidazione per debiti verso il Comune relativi al fitto dello stadio (l’Amministrazione aveva poi deciso di gestire direttamente la struttura). Successivamente sono cominciate le minacce nei confronti di Sarnataro e della sua squadra, prima con lettere anonime e su fb poi con l’aggressione avvenuta due sere fa avvenuta al termine di un allenamento in una strada isolata per opera di due persone, con viso coperto da caschi integrali e a bordo di un motorino. I delinquenti hanno colpito il giovanissimo presidente della Virtus social Quarto Santa Maria ad un fianco (guarirà in sette giorni). Nico Sarnataro ha quindi presentato denuncia ai carabinieri. L’Amministrazione comunale esprime ”la più sentita vicinanza al giovane Nico Sarnataro con l’augurio per lui e per tutta la città di un veloce riscontro della magistratura”.