Un traguardo significativo quello raggiunto dalla signora Giuseppina Zedde, che nella giornata di sabato scorso ha spento cento candeline. All’abbraccio di parenti e amici, stretti attorno alla nonnina centenaria in un bel momento di festa, si è unito quello dell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, che puntualmente dedica molta attenzione alle fasce meno giovani della cittadinanza partecipando ai compleanni importanti come quello della signora Zedde. Nata ad Ortueri, in provincia di Nuoro, il 23 gennaio 1916, Giuseppina vive il primo periodo della sua vita in Sardegna, all’isola della Maddalena, che lascia nel 1928. Lì abitano oggi i suoi nipoti e fino all’anno scorso anche la sorella (anch’essa centenaria, prima di morire). Dopo aver vissuto poi a Genova e Roma, dove conosce il marito Vincenzo Sisto e nasce il figlio Mario, si trasferisce nel 1959 a Piedimonte Matese, dove è tuttora residente e vive col figlio, la nuora e due nipoti. In città è ricordata da tutti per aver gestito in passato il bar all’interno della villa comunale, assieme al marito Vincenzo. Il sindaco Vincenzo Cappello, presente alla festa assieme al consigliere Marcellino Iannotta, ha partecipato alla ricorrenza portando i saluti di tutta l’Amministrazione comunale, ed ha donato alla festeggiata una pergamena in ricordo dell’evento, in cui vengono manifestate affetto e riconoscenza: “ Vi siamo tutti intorno cara signora Giuseppina in un abbraccio filiale – si legge nel testo – e ci ripromettiamo di fare tesoro della sua testimonianza di vita, affinché la sua “lunga giovinezza” sia per la nostra comunità motivo di compiacimento. Ha vissuto in anni in cui erano richieste fatiche e sacrifici per screscere dignitosamente una famiglia, e oggi è ricambiata dal loro amore e vicinanza. Con i più vivi auguri, un abbraccio…”

 

 

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