Una centrale di ricettazione di telefoni cellulari e tablet rubati è stata scoperta dalla Polizia ferroviaria in un internet point di via Carriera Grande, nei pressi della stazione centrale di Napoli. Nel laboratorio abusivo è stato trovato al lavoro un ingegnere informatico pachistano. Il titolare dell’internet point non ha saputo dare una spiegazione valida riguardo il materiale trovato. E’ stato sequestrato anche un computer con il quale l’ingegnere informatico impostava nuovi seriali e numeri imei. Complessivamente, gli agenti della squadra giudiziaria della polizia ferroviaria, guidati da Stefano Valletta, hanno sequestrato 35 telefoni cellulari, otto tablet e un computer portatile. Secondo le forze dell’ordine, con questa operazione è stato inferto un duro colpo a un’organizzazione criminale – ritenuta bene strutturata e radicata – che ripristina apparati tecnologici, frutto di furti e rapine, che poi venivano rivenduti. Il titolare dell’internet point, straniero con regolare permesso di soggiorno, e l’ingegnere informatico pachistano, sono stati denunciati per ricettazione in concorso.