Sembra fatto apposta: mentre l’associazione Città Domani pubblicizza l’adesione a un progetto che ha tra le finalità l’orientamento delle famiglie verso corretti stili alimentari e di vita, quasi in contemporanea sulla pagina Facebook dell’amministrazione di Santa Maria a Vico sono state postate delle foto che ritraggono una banana, che di fresco non ha nulla, che sarebbe stata servita oggi nel plesso Rosciano durante la refezione scolastica e pare che non sia nemmeno la prima volta poiché sono spuntate altre foto di banane risalenti a venerdì scorso, decisamente da bollino rosso. Ovviamente i genitori si aspettano una risposta dal referente dell’amministrazione. Non è la prima volta che la mensa scolastica è sotto i riflettori, in campagna elettorale durante i comizi l’attuale amministrazione aveva assicurato di trasformare il servizio di refezione scolastico esterno in ristorazione locale, poiché solo con l’ istituzione di un centro di cottura a breve distanza si può ovviare alla discussa qualità del cibo, che pur risultando in regola con i parametri igienico-sanitari non ha un aspetto per nulla appetibile, il più delle volte per la coibentazione delle vaschette, (requisito da rispettare) si crea uno strato liquido sugli alimenti. In merito alla ‘questione banane’ i genitori avrebbero dovuto quanto meno farla visionare al personale scolastico, poiché una volta uscite dall’edificio non c’è alcuna prova che la banana sia ‘frutto’ della refezione. La scuola, per svariati motivi, è stata un punto dolente della passata amministrazione e sembra esserlo anche per la giunta Pirozzi. È recente la polemica che si è scatenata con i genitori in merito a un prossimo trasferimento dei Vigili Urbani presso il plesso Giacomo Leopardi. Meno passerelle e più azioni di tutela per i bambini è quanto chiedono i genitori, altrimenti l’adesione a progetti di educazione degli adolescenti e tutela del loro sviluppo corporeo e psichico risultano non ammissibile.
Antonio De Luca