Tre interdizioni dai pubblici uffici della durata di nove mesi sono state notificate oggi a un vigile urbano e a due addetti dell’Ufficio Tecnico comunale di Procida nell’ambito dell’inchiesta che la scorsa settimana ha portato agli arresti domiciliari il comandante della Polizia Municipale dell’isola, colonnello Giuseppe Trotta, e Maria Grazia Costagliola di Polidoro, collaboratrice del Comando Vigili. Le misure cautelari sono state notificate ai destinatari, stamattina, dai carabinieri della compagnia di Ischia. Ai tre dipendenti comunali vengono contestati i reati di falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale e abuso d’ufficio. Ad essere colpiti dalle misure sono stati un agente di polizia municipale – S.L.L. – e due impiegati – DM. e L.C. – addetti all’ufficio tecnico comunale. I tre indagati sono ritenuti responsabili di aver attestato falsamente delle R.E.S.A – registro esecuzioni sanzioni amministrative – non eseguite e di non aver sanzionato abusi edilizi commessi sul territorio per proteggere congiunti dell’agente di polizia municipale coinvolto nell’inchiesta.