Sono in agitazione permanente, a causa di numerosi stipendi arretrati, i lavoratori del Consorzio Generale Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, ente pubblico che si occupa di irrigazione e opere idrauliche in un territorio di oltre 186mila chilometri quadrati comprendente 118 comuni delle province di Caserta, Napoli, Benevento e Avellino. La mobilitazione è stata decisa al termine dell’assemblea dei lavoratori tenutasi alla sede del Consorzio a Caserta; gli addetti, che accusano Prefettura e Regione di disinteresse nei loro confronti, hanno stabilito di “non assicurare alcuna prestazione lavorativa e di adottare ogni forma di manifestazione e lotta che sarà ritenuta necessaria per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica”. I lavoratori non solo lamentano il mancato ricevimento degli stipendi dal mese di aprile 2015, che tra l’altro non permette loro “di raggiungere il posto di lavoro sia con mezzi pubblici e privati”, ma anche “l’assenza negli impianti consortili, per via della mancata manutenzione, dei minimi presidi di sicurezza che espone il personale a serio e grave pericolo per la propria incolumità”.