Una città incredula. Aversa si è svegliata sotto choc questa mattina. Il vento gelido e la pioggia hanno spazzato via quell’allegria che avrebbe potuto caratterizzare il giorno del 14 febbraio, San Valentino. Ieri, intorno alle 18,00, Rino Freda, agente della polizia municipale di Aversa e Rsu del Sulplm, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola in petto all’interno della propria auto, parcheggiata all’esterno del comando in via San Lorenzo. A fare la scoperta un collega che poi non ha potuto far altro che allertare i superiori e i soccorsi. Freda era molto noto in città per il suo carattere integerrimo, la sua dedizione alla professione e al servizio, aveva un carattere taciturno e riservato e forse nell’ultimo periodo stata attraversando una crisi depressiva. Ieri pomeriggio sulla sua bacheca facebook ha postato un filmato di Blade Runner ‘Come nella pioggia’, forse un segnale del suo imminente gesto. Rino Freda ha lasciato una moglie e una figlia di 14 anni. Nei colleghi e negli amici è forte il senso di sconforto. Il silenzio. Silenzio che solo qualcuno riesce a rompere con un commento, un ricordo su facebook. Pensieri commossi arrivano anche da partiti ed esponenti politici. Il sentimento comune è l’incredulità che sta unendo tutti quelli che conoscevano Rino Freda. Non è ancora noto il giorno dei funerali.

 

 

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