Ha trascorso la notte sul tetto del Castello Baronale di Acerra, il lavoratore dell’ex consorzio di bacino senza stipendio da 40 mesi, che da ieri mattina sta protestando ad oltre 20 metri d’altezza per chiedere il pagamento delle spettanze dovute. Il manifestante stamattina ha acceso alcuni fumogeni e ha annunciato che non scenderà fino a quando tutti i lavoratori del consorzio non riceveranno gli stipendi arretrati. Ieri l’uomo ha fatto cadere alcune tegole e lanciato petardi dall’edificio. Intanto un gruppo di colleghi dell’uomo sta presidiando il cantiere del Castello, dove sono in corso lavori per il rifacimento del tetto dopo il crollo di parte del solaio avvenuto qualche settimana fa. I lavori sono stati interrotti a causa della manifestazione. Davanti al Castello, da ieri, sono presenti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i vigili urbani.