Il Comune di Acerra, si è costituito parte civile nel procedimento penale presso la Procura di Napoli a carico di 35 disoccupati per fatti accaduti nel 2011 quando i manifestanti vandalizzarono gli uffici. Nello stesso processo, la cui udienza è stata aggiornata ad aprile, si sono costituiti parte civile anche Ferrovie dello Stato e Anm. Le contestazioni che hanno spinto il Comune a costituirsi in giudizio, riguardano, tra l’altro, reati di interruzione di pubblico servizio, invasione di edifici, uffici o terreni, deturpamento e imbrattamento in concorso: secondo l’accusa, i disoccupati, in diverse occasioni, avrebbero cercato di costringere gli organi politici locali a dare seguito alle loro richieste di assunzione, impedendo, a tal fine, anche l’uscita dei mezzi della ditta che si occupa della raccolta rifiuti in città. La richiesta agli amministratori comunali che all’epoca dei fatti governavano la città, era l’assunzione di una parte di disoccupati della lista Bros, nella raccolta differenziata locale. Gli stessi disoccupati, in altre occasioni, avevano occupato il comune, e interrotto la circolazione ferroviaria occupando i binari delle Ferrovie dello Stato e la stessa stazione locale.