Corteo di protesta per le strade di Pomigliano d’Arco (Napoli), da parte di alcune centinaia di lavoratori dello stabilimento Dema di Somma Vesuviana, per 99 dei quali lo scorso dicembre l’azienda, che fa parte del settore aeronautico, ha aperto la procedura di mobilità. I lavoratori hanno percorso alcune strade cittadine prima di raggiungere l’area industriale di Pomigliano, e fermarsi ai cancelli dell’Alenia Aermacchi e dell’Avio per chiedere la solidarietà dei lavoratori dei due poli manufatturieri. Le rsu di Alenia ed Avio hanno manifestato il proprio dissenso contro gli annunciati licenziamenti, e chiesto alle Istituzioni, in un documento a firma dei delegati Finmeccanica di Pomigliano, di ”trovare soluzioni che diano tranquillità ai lavoratori”. Intanto il prossimo 24 febbraio è in programma un incontro al Mise per discutere di eventuali prospettive occupazionali per i lavoratori Dema, che fino a qualche mese fa erano dislocati negli stabilimenti di Somma Vesuviana e Pomigliano, quest’ultimo chiuso per le difficoltà economiche aziendali. ”Se entro il 4 marzo non si trova una soluzione – spiegano i lavoratori – in cento, su circa 450 lavoratori, saremo licenziati”. ”Ci batteremo per tutelare questi lavoratori – ha commentato Giovanni Rao, della segreteria provinciale Uilm – non si può disperdere in questo modo risorse e professionalità”.