Giro di vite sulla messa a reddito del patrimonio immobiliare comunale: Enrico Tresca, candidato alle Primarie del prossimo 6 marzo, plaude alla manovra del Commissario prefettizio: «La dottoressa Nicolò sta continuando un lavoro che avevo cominciato in consiglio comunale. È un tema oscuro – ha detto il candidato sindaco alle primarie del Pd – sul quale abbiamo fatto luce producendo decine di interrogazioni ed atti amministrativi. Quanto ho scoperto nel corso della mia indagine è preoccupante. Il patrimonio immobiliare di Caserta è vasto e, se messo a reddito, produrrebbe risorse fondamentali per il risanamento delle casse comunali. Invece – ha continuato Tresca – come confermato anche dagli atti dell’amministrazione commissariale, nel corso degli anni si è proceduto ad una serie di affidamenti incauti di concessioni ed alla stipula di contratti di locazione assolutamente fuori mercato in danno della collettività. È arrivato il momento di dire basta a favoritismi e aiutini che nulla portano alla comunità e che privano Caserta di risorse importanti per lo sviluppo. Chi non lo afferma chiaramente si rende complice di una situazione gravissima. Il Commissario prefettizio ha tutto il nostro sostegno sul tema tanto che – ha concluso Tresca – la valorizzazione del patrimonio immobiliare è un dei punti fondamentali del nostro programma politico in vista delle prossime amministrative».

 

 

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