Un lavoratore dell’ex consorzio di bacino, senza stipendio da oltre 40 mesi, è salito sul tetto dell’inceneritore di Acerra (Napoli), minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto se non sarà corrisposto agli addetti le spettanze dovute.

Secondo quanto si è appreso, il lavoratore si è intrufolato nella struttura ed è salito su uno degli edifici dell’impianto di incenerimento di rifiuti. Sul posto sono giunti gli uomini del locale commissariato ed un gruppo di colleghi dell’uomo. Nei giorni scorsi un altro lavoratore del consorzio di bacino, è rimasto per tre giorni e due notti barricato sul Castello Baronale di Acerra, sempre per chiedere il pagamento delle spettanze dovute.

 

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