L’amministrazione comunale di Castel Volturno ha dovuto affrontare un rimpasto di giunta causato dalla volontà del sindaco di cambiare gli assessori a 18 mesi dall’insediamento. Uno dei due assessori destituito era  espressione dell’elettorato della mia lista, la lista Civica Ondanova, la quale benché lista “satellite della coalizione” così definita dal sindaco in un recente articolo apparso sulla stampa locale, ha consentito con i voti  che ha ricevuto di fare la differenza e di contribuire alla  vincita delle elezioni, vista la marginalità esistente  tra i voti conseguiti dal sindaco in carica e il suo antagonista politico  il consigliere Cesare Diana. L’offerta di entrare in giunta e diventare assessore al bilancio  è arrivata ben prima della revoca dei due Assessori uscenti alla quale ho risposto con un inderogabile No! Mandati via i due assessori, sono iniziate le consultazioni con tutte le liste, ed in quella sede mi è stata riofferto l’assessorato al bilancio. Quest’offerta, benché avessi espresso al sindaco la mia disponibilità ad entrare in giunta, è stata nuovamente da me declinata. A questo punto esclusa ogni mia  possibilità di entrare in giunta, abbiamo deciso di comune accordo con il sindaco  di cercare un tecnico esterno di elevata esperienza. Ma nella riunione di lunedì 15 febbraio 2016 il sindaco in maniera arbitraria ha annunciato la volontà di affidare la delega alla ex consigliera Anastasia Petrella. La scelta del sindaco della ex-consigliera Petrella alla quale io faccio i miei migliori in bocca al lupo, ha risposto così come dichiarato dallo stesso, ad una esigenza di creare una giunta con soggetti  vicini e fedeli alla sua visione politica e amministrativa, cosa che un soggetto esterno benché qualificato non sarebbe riuscito a realizzare. La scelta fatta dal sindaco e soprattutto i modi in cui è stata fatta, dimostrano mancanza di rispetto nell’onorare gli impegni presi. La scelta della  ex-consigliera Petrella non è stato un colpo di testa in seguito ad un moto di orgoglio dell’ultimo momento, come dichiarato dal sindaco negli ultimi comunicati stampa, ma il sindaco è stato  da sempre  orientato verso questa scelta; Dal comportamento conclusivo che ha tenuto il sindaco devo desumere che la mia lista non è mai stata presa in considerazione dal gruppo di potere che esiste in maggioranza, e l’indicazione di un eventuale assessore esterno è stata esclusivamente un palliativo  per aspettare possibili via libera sia dall’interno dell’amministrazione che da “Istituzioni esterne”. Ottenuti i quali con un  colpo di spugna e massima non curanza e irrispettosità  nei confronti del mio lavoro svolto nella ricerca di un candidato esterno, ottenuti i vari lasciapassare per la consigliera Petrella ha provveduto a nominarla senza alcun minimo preavviso nei confronti di chi non solo aveva fatto un passo indietro ma si era anche resa disponibile a dargli una mano. Sono venuti meno a mio avviso quei valori quali: rispetto, impegno, educazione e modi, che se sono indispensabili per ognuno di noi sono inderogabili per una persona che si eleva a governatore di  una città. Questa scelta che, spero possa  rispondere, veramente alle problematiche e alle effettive difficoltà  della nostra città, lascia la lista “Ondanova” ed in particolare la sottoscritta in  qualità di Capogruppo senza alcuna rappresentanza in Giunta,  senza alcuna possibilità di referente diretto all’interno dell’ organo esecutivo di questa amministrazione, obbligandomi di fatto a dichiararmi indipendente  all’interno di questo consiglio comunale, in virtù dell’obbligo morale e politico assunto nei confronti dei miei elettori e dei miei colleghi di lista. Per questo preferisco continuare la mia esperienza consiliare libera da qualsiasi vincolo  legato alla maggioranza consiliare e valutare di volta in volta quelli che sono gli atti da approvare in consiglio comunale secondo la mia personale coscienza e per il bene della città. Voglio altresì ribadire il mio impegno  per la politica del fare, che ho svolto in questi quasi due anni di amministrazione  e per la nostra città, alla cui rinascita credo fortemente.

 

 

Giuditta Diana

(Consigliere comunale Castel Volturno

Capogruppo “ Ondanova”)

 

 

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