Ore decisive nello scontro tra la maggioranza e Eduardo Indaco. Domattina alle 9.00 (11 marzo) si terrà la conferenza dei capigruppo per stilare l’ordine del giorno definitivo del civico consesso in programma il 19 marzo. Per ora l’unico punto all’odg riguarda la surroga di Rosa Minichino (eletta assessore) che lascerà il suo posto in assise a Eleonora Misso. Ma per Giuseppe Mozzillo e company bisogna inserire altri argomenti, tra cui la revoca di nomina di Indaco a presidente del consiglio comunale e contestuale elezione di un nuovo “capo” del civico consesso e di un vice. La richiesta di ordine del giorno aggiuntivo è stata inviata dal sindaco a Indaco e per conoscenza al prefetto di Caserta. “…Considerato – si legge nella comunicazione del primo cittadino – che non risulta allo scrivente né di aver concordato alcunché con il presidente del consiglio né che sia stata sentita la giunta comunale in merito: Visto il verbale dell’incontro dei capigruppo tenutosi in data 1 marzo 2016, in cui lo scrivente chiedeva al presidente del consiglio di revocare l’odg già formulato e provvedere ad una ulteriore convocazione della donferenza dei capigruppo per formulare un nuovo odg che tenesse conto necessità impellenti per il regolare funzionamento delle attività istituzionali dell’ente e delle ultime richiesta dei consiglieri comunali; Constatato che è pervenuta nota dal Ministero dell’intento con cui si chiedono chiarimenti ed elementi integrativi alla delibera di consiglio comunale n.27 del 3.12.2015 “Ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato anno 2015”, da approvarsi entro il 21 marzo; Si invita formalmente il presidente del consiglio comunale, per quanto indicato in premessa, a formulare l’odg aggiuntivo alla convocazione del consiglio comunale… sulla base sia della nota del Ministero dell’Interno sia delle richieste dei consiglieri comunali prot. 2701 del 25.02.2016”. Quindi dovrebbero essere questi gli argomenti al vaglio dell’assemblea consiliare del 19 marzo ma si tratta ancora di una bozza: surroga consigliere comunale e convalida nuovo eletto (Eleonora Misso entra in assise al posto del neo assessore Rosa Minichino), comunicazioni del sindaco, probabilmente sulle linee programmatiche della nuova giunta, approvazione schema di convenzione Sua (Stazione Unica Appaltante); approvazione regolamento mercato settimanale: presa d’atto comunicazione Ministero dell’interno (sul bilancio), revoca delibera di consiglio relativa all’elezione di Indaco a presidente del consiglio e infine nomina del nuovo presidente e del vice. La novità amministrativa riguarda “il giudizio” del Mef sul bilancio di previsione approvato alla fine del 2015. Il ministero ha sollevato qualche eccezione e chiesto correttivi. E quindi lo strumento contabile tornerà in assise per il varo definitivo. Immutate e incancrenite invece le questioni politiche. Mozzillo è tornato alla carica contro Indaco. E ha chiesto a nome della maggioranza di inserire all’odg la revoca della delibera di elezione del presidente del consiglio. La conferma che la guerra è ancora in atto. E i toni sono sempre più aspri. Ma se la richiesta di integrazione di Mozzillo riceverà quasi certamente il via libera della conferenza dei capigruppo e di Indaco, qualche sorpresa ci potrebbe essere proprio sul punto “caldo”, quello della nomina di un nuovo presidente dell’assise e di un suo vice. Da precisare che l’articolo 11 dello statuto comunale comma 1 stabilisce che una tra le cariche di presidente o vice spetta ai gruppi consiliari di minoranza. Mozzillo ha lanciato l’ennesimo sasso contro Indaco. Ora ci sarà la risposta di “mister 700 voti”. Che arriverà in tempi brevi. E riserverà altre sorprese in una telenovela ormai infinita. Alla prossima puntata.
Mario De Michele