Sono stati sorpresi la sera di Pasqua a confezionare dosi di cocaina sul tetto di un edificio nei pressi di Palazzo Fienga a Torre Annunziata. Avevano anche un’arma con colpo in canna e pronta a sparare. In manette Alfredo Savino e Alfredo Della Grotta, entrambi già noti alle forze dell’ordine, così come il 17enne G.I. – quest’ultimo in permesso per Pasqua e già in comunità – tutti figli di noti affiliati al clan Gionta di Torre Annunziata. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Torre Annunziata, guidati dal capitano Andrea Rapone e dal tenente Davide Acquaviva, sono intervenuti sui tetti di via Bertone, sorprendendo i tre giovani mentre confezionavano «pallini» di polvere bianca. In totale, al momento del blitz, in loro possesso sono stati sequestrati 40 grammi di cocaina e una dose di marijuana, nonché materiale per il confezionamento. Nella concitazione e nel tentativo di fuggire, Savino si è disfatto di un oggetto gettandolo sul tetto di un edificio attiguo. Recuperato, era una pistola semiautomatico CZ mod. 75 calibro 9×21 con matricola abrasa, perfettamente funzionante, con colpo in canna e serbatoio con 17 proiettili. L’arma è stata sequestrata e sarà sottoposta ai rilievi per capire se ha sparato da poco. Savino e Della Grotta sono stati portati in carcere in attesa della convalida dell’arresto, il minorenne è tornato nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

 

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