Durerà 21 giorni il ritiro del Napoli che la prossima estate torna, dal 9 al 31 luglio a Dimaro-Folgarida, in Trentino, per il sesto anno consecutivo. “Un binomio che ci soddisfa – ha spiegato Maurizio Rossini, amministratore unico di Trentino Marketing – abbiamo avuto ottimi risultati in termini di ricaduta turistica, per noi il Napoli rappresenta da sei anni una grande opportunità e porta l’immagine del Trentino nel mondo”. Un ritiro lungo per preparare al meglio la prossima stagione azzurra che vedrà il Napoli impegnato in campionato e, probabilmente, anche in Champions League. Nel caso in cui gli azzurri chiudessero terzi, costretti quindi al preliminare di Champions, il ritiro verrebbe anticipato di una settimana e partirebbe il 2 luglio. Un’ipotesi a cui De Laurentiis, sorridendo, non vuole neanche pensare e che annuncia facendo gesti scaramantici. “Siamo lieti – ha detto il patron azzurro – di continuare il nostro sodalizio con la Val di Sole anche per creare una importante continuità tecnica e organizzativa. Io sono contrario agli spostamenti estivi e si sta talmente bene lì che se fosse per me terrei la squadra ad allenarsi in Trentino fino all’inizio del campionato”. Il patron azzurro ha anche chiesto che venga realizzato un campo più grande per evitare l’utilizzo della pista di atletica che lo scorso anno ha provocato qualche infortunio agli azzurri. Anche quest’anno saranno migliaia i tifosi che seguiranno il Napoli in ritiro e la Val di Sole sta preparando le sue attrattive turistiche per accontentare i fan che vorranno vedere gli allenamenti degli azzurri ma anche godersi la vacanza.