Deve scontare cinque anni, cinque mesi e 26 giorni di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso un casertano da qualche tempo domiciliato a Montefalco dove è stato arrestato dalla polizia. A suo carico è stato eseguito un ordine di carcerazione disposto dalla procura generale di Napoli. La condanna si riferisce a fatti avvenuti a San Marcellino di Aversa  tra il 2000 e il 2007. Il campano era da tempo tenuto sotto controllo dalla polizia. Si era stabilito a Montefalco in seguito a un provvedimento del tribunale di Santa Maria Capua a Vetere che lo obbligava a rimanere lontano dalla Campania. Dopo la condanna definitiva è stato bloccato dagli agenti che hanno fatto irruzione in casa sua durante la notte. L’operazione è stata condotta dalla sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Perugia, in “costante” contatto con i colleghi di Caserta, e da personale del commissariato di Foligno. L’uomo arrestato a Montefalco è stato condannato perché ritenuto legato alla camorra. In particolare al clan dei casalesi.

 

 

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