Giovedi mattina 21 Aprile 2016 presso lo splendido scenario monumentale della Chiesa di San Carlo, in Piazza Umberto I a Marcianise, si è svolto un convegno dal titolo: “Dalla Terra dei Fuochi a Terra di Pace”, importante iniziativa di alto impegno civile ed educativo, organizzata dall’ Istituto Comprensivo Statale “Aniello Calcara”, in collaborazione con il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” presieduto dalla testimonial per la Pace, Agnese Ginocchio, impegnata da anni sul versante ambientale. Nell’ambito della manifestazione è stato consegnato il “Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio ed.ne 2016”, alla Sig.ra Monika Dobrowolska Mancini, moglie del poliziotto eroe Roberto Mancini che nel lontano 1996, scoprì e portò alla luce attraverso un’ informativa, il traffico dei veleni tossici nella Terra dei Fuochi. Gli alunni dell’I.C. “A. Calcara” guidati dalle loro docenti hanno realizzato magnifici cartelloni sviluppando in parole, disegni e foto, persino sulle magliette indossate, il tema della giornata: La Pace, la Terra dei Fuochi e Roberto Mancini. Gli stessi lavori sono stati apprezzati dai presenti, dal Movimento per la Pace e dalla Sign.ra Monika Dobrowolska. Gli insegnanti hanno lavorato in sinergia con gli alunni e hanno svolto un ottimo lavoro. Gli alunni hanno voluto ricordare anche la cara ‘insegnante Lucia Marino, componente del Comitato Fuochi, scomparsa a causa di un male incurabile con cui ha combattuto sino alla fine. Proprio nel primo pomeriggio di questa giornata si sono svolti il funerali. La Preside Dott.ssa Francescaromana Boccini ha chiesto a tutti i presenti di osservare un minuto di silenzio in rispetto all’ insegnante Lucia, vittima della Terra dei veleni. A tal riguardo, e per i contenuti sviluppati durante il convegno da parte di tutti i relatori invitati ( tra quest il Comitato Fuochi di Marcianise con la prof.ssa Gigliola Georgiacodis, il Dott. Gaetano Rivezzi Coordinatore Isde(Medici perl’Ambiente) Campania, il Dott. Mimmo Marzaioli del Movmento antimafia Agende Rosse “P. Borsellino”, il Commissario del Comune di Marcianise Dott. Antonio Reppucci, il vice Questore aggiunto del distretto della polizia di Marcianise Dott. Antonio Sepe. Presente anche il maresciallo della Stazione dei carabinieri di Marcianise. Ha moderato i lavori il Dott. Antonello Velardi caporedattore de Il Mattino.) diviene ancor più urgente ed importante, le richieste trasmesse durante gli interventi, che in sostanza tutti i relatori sono stati concordi nel ribadire che è importante attivarsi e partecipare alla vita attiva del proprio territorio, essere sentinelle, impegnarsi a rispettare e a far rispettare il proprio ambiente, essere testimoni di quello che c’è e di quello che potrebbe esserci con uno scatto di orgoglio, un consapevole civismo ed una piena responsabilità. Partendo proprio da quei siti che sono stati oggetto della violenza ambientale cittadina per la presenza sin dal 1995 (ma riadattato nel 2004) del sito temporaneo di trasferenza dei rifiuti meglio conosciuto come il “panettone” di Santa Veneranda, attivarsi per chiedere la bonifica dei territori. Essere cittadini attivi, questo è quello che ancora manca a questa terra. Partecipazione, attivismo e responsabilità, lotta alle mafie, tutela della salute, rispetto del territorio e infine “tutela della Pace”, tanto necessaria per ripristinare il rispetto, l’ordine, la sicurezza. Se perseguiti con serietà e costanza questi obiettivi, potrebbero riscattare il nostro territorio ed il futuro delle nostre belle e martoriate terre. “La lotta alla mafia- ha ricordato il Dott. Mimmo Marzaioli di Agende Rosse- il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. La testimonianza di Monika Mancini che ha ricordato le gesta del marito Roberto e l’impegno perseguito sino all’ultimo istante della sua vita nella lotta contro le mafie radicate negli ambienti istituzionali che hanno generato il traffico dei rifiuti tossici in Terra di Gomorra, è stata applaudita da tutti. Una bellissima giornata durante la quale consapevoli delle fortissime criticità delle nostre terre, si è davvero potuto … sognare e respirare un messaggio di speranza radicato nella parola Pace, più volte citata e ricordata da tutti i relatori. Quindi il convegno è culminato come previsto nel programma della giornata, con il conferimento del Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio ed.ne 2016 alla Sign.ra Mancini, consegnatole per le mani della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, accompagnata dai soci del Direttivo Rosa Arbolino consigliera e Gino Ponsillo, vice presidente; quest’ultimo ha anche declamato la motivazione del premio. Insieme alla Targa di premio è stata consegnata una piantina bonsai di ulivo in memoria di “Roberto Mancini”, particolarmente apprezzata dalla Sig,ra Mancini perchè dedicata al compianto compagno di vita, Quindi è stata consegnata anche una Targa di merito di ringraziamento alla Preside Boccini, una donna che ben conosce la situazione di criticità essendo proveniente dall’hinterland di terra dei Fuochi, Acerra. E per l’enorme impegno profuso con la sua scuola e per la realizzazione della manifestazione odierna, e a favore della causa di Pace, per aver dimostrato un grande segnale di apertura, ed avere accolto l’invito del Movimento per la Pace ad aderire al progetto di Pace, che il Movimento per la Pace ha voluto ringraziarla particolarmente. La scuola della Boccini si accinge a ricevere la nomina di “Scuola di Pace”, che avverrà tra una settimana durante lo storico passaggio della “Fiaccola della Pace ” dei 100 anni della grande guerra, quando gli alunni scenderanno nuovamente nelle piazze a marciare per la Pace. Nell’ambito della manifestazione verrà piantumato l’ “Albero della PACE”, importante monumento vivi dedicato a tutti i caduti della grande guerra con una dedica anche alle vittime della Terra dei Fuochi. Davvero un giorno se uniti da forti ideali, si potrà realizzare quel gran sogno di Pace e di Giustizia per le nostre belle martoriate terre. A tutti gli Ospiti convenuti il Movimento per la Pace ( l’Organismo nato in questa provincia ispirato agli insegnamenti di Mons. Nogaro, vescovo emerito e grande testimone di Pace che ha segnato la storia dell’impegno contro le mafie, tuonando contro gli scempi ambientali e contro la mala-politica), in segno di ringraziamento ha consegnato una pergamena ricordo della giornata. La giornata poi si è conclusa con la proiezione di un video realizzato dal Comitato Fuochi di Marcianise, presentato da Pierino Gentile e Mimmo Giuliano ed infine, con un omaggio musicale dell’orchestra della scuola.