Stamani il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino, ha effettuato una visita all’Ospedale Militare. Accompagnato dal colonnello Alessandro Di Giacomo e dal candidato sindaco di Casagiove, Roberto Corsale, Marino ha compiuto un sopralluogo nella struttura che da qualche anno è stata trasformata in poliambulatorio, nella quale lavorano circa 100 persone e che ogni mese eroga tra le 3mila e le 4mila prestazioni sanitarie nei confronti di personale militare proveniente da tutta la Campania e dall’intero Meridione. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Marino – è quello di immaginare in quest’area la creazione di una cittadella della sicurezza, che abbia la presenza anche del poliambulatorio militare, struttura storicamente radicata e che deve assolutamente restare a Caserta. Nella nostra città abbiamo la Brigata Bersaglieri Garibaldi, a Capua opera il Rua, non avrebbe pertanto alcun senso spostare il poliambulatorio a Napoli o altrove. Esiste un tavolo in Prefettura, con la presenza dell’Agenzia del Demanio, in cui si sta pensando alla realizzazione del progetto della cittadella della sicurezza e sono molto fiducioso che possa andare in porto”. Marino, poi, ha manifestato la volontà di compiere ulteriori interventi nell’area dell’Ospedale Militare: “C’è bisogno – ha proseguito il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra – di una visione più ampia, dinamica di quell’area. E’ necessario abbattere i muri su via Passionisti e verso la Nazionale Appia, creando una grande area verde che diventi il più bel biglietto da visita per chi viene a Caserta e uno spazio fruibile dai cittadini casertani. Anche questi interventi vanno nella direzione di instaurare un rapporto di grande collaborazione con la città di Casagiove, creando un percorso comune per lo sviluppo e la riqualificazione delle aree comprese tra i due Comuni”. Sempre in mattinata, poi, Carlo Marino ha compiuto un sopralluogo in un importante quartiere della città di Caserta, quale il parco Cerasola. “E’ fondamentale – ha dichiarato Marino – che parco Cerasola riacquisti il suo ruolo. Appare necessaria una presenza più significativa della polizia municipale che garantisca sia il controllo della viabilità che la sicurezza dei cittadini. Bisogna riqualificare le aree verdi, il quartiere deve essere vissuto pienamente dalle famiglie e dobbiamo fare in modo che le scuole tornino a vivere anche al di fuori degli orari standard e che diventino dei luoghi di aggregazione permanenti. In tal senso, riterrei interessante concordare delle iniziative con i dirigenti scolastici”. Infine, domenica 1° maggio (dalle 10 alle 20) debutterà a piazza Pitesti il gazebo che avrà il compito di raccogliere le proposte dei casertani per un nuovo progetto di città. In nome delle tre parole chiave della campagna elettorale (“osservare”, “ascoltare”, “rispondere”) di Marino, un gruppo di giovani volontari recepirà le istanze dei cittadini (che verranno raccolte in una nassa da pesca, simbolo di operosità e di cultura popolare) che saranno poi integrate nel programma elettorale. Dopo piazza Pitesti, l’iniziativa sarà ripetuta nei giorni successivi in tutti i quartieri e le frazioni di Caserta.