Approvato dal sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, la proposta del Rendiconto di gestione 2015. Il risultato di amministrazione conseguito è pari a € 737.531.367,57 che, al netto dei vincoli di legge e degli accantonamenti, è pari ad € 469.231.945,97 di avanzo libero. Si tratta di un risultato significativo (l’avanzo libero è anche leggermente superiore a quello registrato nel 2014, della gestione della cessata Provincia di Napoli) perché è stato conseguito in presenza di misure normative che hanno imposto tagli alla spesa corrente notevolissimi, oltre che una riparametrazione delle funzioni fondamentali, ridottesi, per le Città Metropolitane, a scuole, viabilità e ambiente. Il 2015 è stato un anno difficile per il raggiungimento degli equilibri di bilancio in conseguenza dei tagli menzionati e nel corso del quale il Governo ha varato un decreto legge ad hoc per gli EE.LL. ( dl 78 del 19 giugno 2015), convertito in legge solo il 14 agosto 2015, che, per le Città Metropolitane, in deroga all’obbligo di redigere il bilancio pluriennale, ha ridotto ad una sola annualità (il 2015) il bilancio di previsione (approvato in via definitiva dal Consiglio Metropolitano di Napoli il 19 ottobre 2015). Nonostante queste difficoltà, si sostiene in una nota, la Città Metropolitana è riuscita : • a chiudere l’esercizio con un consistente avanzo di amministrazione; • a garantire il mantenimento delle spese per l’assistenza (Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia), che è una funzione non più riconosciuta tra quelle fondamentali, ma stanziata per il 2015 per circa 13 milioni di euro, specificamente per l’assistenza ai disabili. • ad avviare progetti per oltre 80 milioni di euro per spese di investimento nei settori relativi alle funzioni fondamentali (scuole, strade e ambiente).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui