“In ogni campagna elettorale – ha dichiarato il candidato sindaco di Caserta per il Movimento Città Futura Enzo Bove- sentiamo tanti spot e uno di questi riguarda il rilancio della cultura. Peccato, però, che ogni volta nei capitoli di spesa proprio per la cultura c’è un impegno economico di 2000 euro o poco più! Questo dato i vecchi amministratori che continuano ad essere in campo, complici anche di bilanci comunali approvati, lo conoscono bene. Non si è mai avuta una visione della Città e da imprenditore sono convinto che solo attraverso un accordo pubblico privato è possibile una riqualificazione urbana. Lancio l’idea delle piazze del sapere. Con l’affidamento ad artisti ed architetti, le piazze esistenti in città non saranno più nel degrado ma diventeranno un punto di interesse. Attraverso un percorso guidato con serate a tema il turista imparerà a conoscere Caserta ed il casertano ritornerà a rivivere quelle bellezze che le passate amministrazioni hanno dimenticato perché troppo intenti a interessi non legati alla comunità. Quel tempo è finito. Se si vuole realmente candidare Caserta come capitale della cultura bisogna non ragionare in termini di business, ma la cultura ha l’onere di ingentilire gli animi ed è proprio quello che serve se vogliamo che le nuove generazioni si riapproprino dell’Identità Casertana. Il movimento Città Futura non vuole grandi cose, ma piccole cose che facciano grande Caserta.”