L’organizzazione della Coppa del mondo di calcio del 2014, che sara’ ospitata dal Brasile, ”si trova in un punto critico”. Lo ha detto all’ANSA il segretario generale della Fifa, Gerome Valcke, a margine di un incontro con i giornalisti stranieri ieri sera a Rio de Janeiro.

A due anni di distanza, ”non siamo troppo lontani dall’inizio – ha sottolineato il dirigente – ma c’e chi continua a pensare a quella data dimenticando che, prima, ci sara’ la Coppa delle confederazioni (‘antipasto’ generale dei Mondiali in programma sempre in Brasile nel 2013, ndr), che si giochera’ in quelle stesse citta’ sede della Coppa del mondo”. Ricordando che i termini ufficiali sono dicembre 2012 per la Confederation Cup e dicembre 2013 per i Mondiali, Valcke ha affermato che ”la Coppa e’ ferma al punto in cui gli stadi sono in costruzione ma in ritardo sui tempi di consegna”. ”Sappiamo che la maggioranza degli stadi non sara’ pronta entro le scadenze prestabilte – ha aggiunto il segretario della Fifa – ma vogliamo essere sicuri che avremo tempo sufficiente tra la loro consegna e l’inizio degli eventi che serviranno come test”. Secondo Valcke, comunque, ”c’e’ molto di piu’ nell’organizzazione”, come gli aeroporti e le altre infrastrutture. ”Il nostro compito quindi – ha concluso ‘ e’ quello di vigilare perche’ non ci siano altri ritardi e i lavori procedano secondo le tappe previste”. Alla domanda se la sede dei Mondiali possa ancora essere spostata, nel caso in cui il Brasile non offra sufficienti garanzie, il segretario Fifa e’ stato categorico: ”Questa possibilita’ semplicemente non esiste”.

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