Santa Maria Capua Vetere: presentazione per le quattro liste a sostegno di Capitelli

Molto coese ed eterogenee le quattro liste che sostengono la candidatura a Sindaco di Rino Capitelli. Adulti, ragazzi, studenti, lavoratori senza differenza di età, sesso e classe sociale, tutti aventi una caratteristica in comune: nessun rapporto con la vecchia amministrazione e la voglia di creare qualcosa e di rivoluzionare il sistema. “Ho deciso di candidarmi – ha dichiarato il candidato a consigliere della lista ‘Movimento delle Libertà’ Angelo Casertano – per dare voce a tutti noi residenti delle zone periferiche, da anni abbandonate al totale degrado. Furti, rapine, immondizia e rifiuti dispersi, ratti e ogni altro tipo di animale. Rioni, sia quello Iacp o di Sant’Andrea, dimenticati da tutti. Vorrei che attraverso diversi progetti, si ridesse alla città la vivibilità e il decoro che ormai ha perso”. Invece Luisa Cappa Spina, candidata a consigliere per la lista ‘Forza S. Maria C.V’ ha messo in risalto il problema dell’occupazione giovanile. “Da sempre – ha dichiarato la candidata consigliere Cappa Spina – mi sta a cuore il futuro della città, da tempo abbandonata a se stessa, vertendo in uno stato di pieno degrado. I giovani, rammaricati e esasperati da questa situazione, hanno poco spazio e zero possibilità lavorative. Spesso devono emigrare, per cercare di crearsi un futuro. Si dimentica che il futuro della città è rappresentato dai giovani, un futuro che si basa su zero possibilità. Con la vecchia politica non ci sarà mai un rinnovamento: per questo motivo ho scelto di appoggiare Rino Capitelli che ha presentato un progetto totalmente innovativo basato su volti nuovi”. Cittadini che da mesi vivono in una situazione di continuo allarme: le rapine e i furti, che siano ai danni dei commercianti o dei privati, non si contano più. “Valori come la sicurezza e la legalità – ha dichiarato il candidato consigliere della lista ‘Forza S. Maria C.V.’, Gianluca Sorà – sembrano ormai persi e lontani. I sammaritani spesso hanno paura di fare uscire liberamente i propri figli nel centro cittadino per i continui atti vandalici. Una villa comunale lasciata nel totale degrado: scritte sui muri, murales, rifiuti sparsi ovunque, panchine distrutte. Un degrado che lascia tutti noi con l’amaro in bocca”.