Approfondimento, testimonianza, partecipazione e senso civico hanno caratterizzato la seconda serata di “Notti di Cultura”, la rassegna organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcello De Rosa, in collaborazione con il Forum Giovani presieduto da Bernardo Massaro. Dopo la presenza lunedì sera del giornalista Toni Capuozzo che ha svelato i segreti dell’affaire Marò, martedì sono stati due i momenti che hanno coinvolto la popolazione con al centro il ricordo dell’uomo simbolo della lotte alla mafia: Giovanni Falcone. In primis c’èstata l’intitolazione della strada della scuola materna cittadina al magistrato vittima della strage di Capaci. La cerimonia, che ha visto la presenza di tantissimi cittadini nonostante la giornata poco clemente, ha fatto registrare l’intervento delle autorità civili, militari e religiose, nonché del sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, e del presidente dell’associazione antiracket del comune salentino, Paride Margheriti. Subito dopo, al Centro Sociale “Ingegner Antonio Cangiano”, pieno come non mai, c’è stata la presentazione del libro “Noi gli Uomini di Falcone” del Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini. Il dibattito, moderato da Teresa Scalzone, ha visto la partecipazione del primo cittadino De Rosa e del Presidente del Forum dei Giovani Massaro, del vicesindaco Giustina Zagaria e dell’assessore alla pubblica istruzione Michela Capoluongo. A tirare le somme della due giorni ai nostri microfoni è un Marcello De Rosa soddisfatto che sottolinea come la comunità di Casapesenna risponda con sempre maggiore interesse e coinvolgimento ad eventi dalla grandissima valenza culturale. Dal canto proprio il Generale Pellegrini ricorda la figura di Falcone e l’attualità della sua testimonianza di vita. .
Francesco Paolo Legnante
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