ALIFE – “Niente imprese faraoniche”. Questo fu l’esordio del candidato sindaco Salvatore Cirioli il giorno della presentazione delle liste. Fermo e determinato su questa strada annuncia una nuova iniziativa: gli incontri di quartiere. Domani sera, venerdì 20 maggio, il primo. A partire dalle ore 21:00 la squadra di Uniti per Alife incontrerà i cittadini che lo vorranno nello slargo fuori Porta Roma. “Vogliamo cambiare il modo di fare politica, – ha precisato Cirioli – vogliamo promuovere una politica partecipata e perciò l’idea di cominciare una serie d’incontri informali in cui, oltre ad essere distribuito il nostro programma elettorale, vogliamo ascoltare la gente per rendere ogni singolo cittadino partecipe e protagonista. Un programma non imposto dall’alto, insomma”. E dopo le lezioni impartite dall’avversario, il gruppo di Uniti per Alife sta facendo i compiti a casa. Tutti a lavoro, infatti, per mettere insieme alcuni documenti interessanti, a cominciare dalle famose bollette non pagate. “Le bollette, proprio per partire dal basso”, fanno sapere i candidati. In merito all’invito ad un pubblico dibattito lanciato dal candidato sindaco dell’altra lista, il medico alifano Salvatore Cirioli risponde: “Certo che accetto l’invito di Vitelli non per permettergli di fare il primo della classe speranzoso di metterci in difficoltà ma, perché sono e saremo sempre disponibili a confrontarci con i nostri concittadini quando si discute del futuro di Alife, sempre senza timore alcuno. Attendo solo di conoscere data, luogo e regole del confronto”, precisa Cirioli.

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