Piedimonte Matese- Domani pomeriggio cerimonia di inaugurazione e di restituzione alla città del plesso scolastico di Cupa Carmine, una riapertura avvenuta in pochi mesi dall’avvio di lavori di una nuova struttura scolastica realizzata in bioedilizia. Si tratta dell’unica opera, nel comune di Piedimonte Matese, eseguita con i fondi della vecchia programmazione comunitaria e precisamente attraverso il canale finanziario del protocollo ex sisma, che ha colpito le casertane e sannite, stipulato tra regione Campania, provincia di Caserta,due diocesi ed i comuni dei due versanti territoriali . Il comune di Piedimonte Matese ha avuto promessi-impegnati circa 14 milioni di risorse per la messa in sicurezza delle strutture pubbliche tra cui gli edifici scolastici : quei finanziamenti adesso sono diventati residui attivi cioè risorse accertate e da incassare ovvero da finanziare realmente ed effettivamente dall’ente regionale. In più occasioni il governatore De Luca ha promesso di accollarsi del problema nel nuovo ciclo di programmazione mettendo a disposizione i fondi per tradurre in realtà diverse progettazioni già pronte ed appaltabili oltre ad alcune già appaltate come il progetto di riqualificazione fognaria lungo il canale del Torano e in alcune aree periferiche. Da capire tecnicamente come traghettare quei progetti definitivi nella nuova programmazione comunitaria. Ma veniamo alla nuova struttura di Cupa Carmine nata dalla demolizione del vecchio edificio, rifatto con tecniche costruttive innovative sul modello del refettorio-mensa già eseguito e fruibile da alcuni anni. Successivamente, all’indomani del sisma di due anni fa, l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha ripreso e dato seguito alla progettazione in bio-architettura con maggiori condizioni di sicurezza sismica e strutturale. Alla cerimonia di domani(17,30) interverranno gli assessori regionali Sonia Palmeri, Lucia Fortini e la deputata Camilla Sgambato oltre al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “N.Ventriglia”, Vincenzo Italiano.
Michele Martuscelli