AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Movimento 5 Stelle di Aversa. “In data 22 maggio alcuni siti ‘specializzati’ riportano che sarebbe candidato nella lista del Movimento 5 Stelle tale Amerigo Rocchi, presunto nipote in primo grado di Luigi Cesaro, parlamentare di Forza Italia ed ex presidente della Provincia di Napoli. Fatta una tardiva lettura dei candidati al Consiglio comunale, sempre i suddetti siti ‘specializzati’ si accorgono che non c’è nessun Amerigo Rocchi nella lista del Movimento 5 Stelle ad Aversa. Alcuni, rendendosi conto della clamorosa bufala, per evitare brutte figure e una possibile denuncia, tolgono la notizia, altri cambiano il cognome e, nello stesso articolo (ma non rileggono il testo!), Amerigo Rocchi diventa Amerigo Pizzoferrato, la cui madre sarebbe sorella di Luigi Cesaro, quindi porterebbe lo stesso cognome. Ebbene si, lo ammettiamo. Nella lista del Movimento 5 Stelle ad Aversa c’è un Amerigo Pizzoferrato. Purtroppo per questi siti ‘specializzati’ però la madre di Amerigo fa di cognome Di Lorenzo, la quale, pur essendo originaria di Sant’Antimo, non ha alcuna parentela, anche alla lontana, con la famiglia Cesaro. Ci fa quindi piacere che questi siti ‘specializzati’ abbiano pubblicato una così palesemente infondata e non verificata notizia, in quanto non fanno altro che pubblicità gratuita al Movimento 5 Stelle, il quale ha da sempre nel suo Dna i valori della trasparenza e del rispetto verso gli elettori. A questi siti ‘specializzati’ ricordiamo che la Commissione di garanzia ad Aversa ha escluso ben sette candidati delle altre liste per carichi pendenti. Perché non ‘monitorano’ questo dato di fatto? Quello che ci dispiace è che queste testate on-line si prestano a degli squallidi giochetti di potere per qualche click in più senza verificare le notizie, come la deontologia professionale di un qualsiasi giornalista richiede. Probabilmente il Movimento 5 Stelle ad Aversa comincia a fare paura e il grande successo della manifestazione con Alessandro Di Battista (piazza Municipio stracolma alle tre di pomeriggio), ha fatto tremare i polsi a qualcuno e la macchina del fango si è messa subito in moto. Se questo comunicato di rettifica non verrà pubblicato dai siti ‘specializzati’ in questione, il Movimento 5 Stelle si riserva la facoltà di ricorrere alle vie legali ed inviare un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Campania per la chiara violazione delle regole deontologiche”.

 

 

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