Alife, la denuncia di Vitelli: Cirioli ha copiato il programma elettorale da Ferentino

La lista Uniti per Alife ha copiato il programma elettorale dalla coalizione di centrosinistra che, nel 2013, ha sostenuto la candidatura a sindaco di Antonio Pompeo nel comune di Ferentino. La scoperta fatta dal comitato della lista “Per Alife” è stata accolta dal clamore di un’affollatissima piazza che ha salutato con applausi scroscianti la sorpresa preannunciata alla vigilia da Vitelli che ha arringato il vasto pubblico presente e rispedito al mittente le accuse che continuano ad arrivare dagli avversari. “Il programma elettorale è la base su cui costruire ogni lista che si rispetti, è il patto che in maniera leale ogni candidato a sindaco ed i vari candidati consiglieri stringono con gli elettori e le elettrici. – ha spiegato Vitelli – Ebbene, Salvatote Cirioli ed i componenti la lista Uniti per Alife hanno tradito ancora prima di iniziare la fiducia degli alifani, traendoli in inganno su un programma che non è loro, che non hanno mai scritto perché lo hanno copiato interamente dal candidato sindaco di centrosinistra alle ultime elezioni del comune di Ferentino”. Il capolista del Toro ha fatto presente come “già ci fossimo accorti che qualcosa non andava nel programma della lista n.2 quando non avevamo letto neppure una riga sulle frazioni di Totari e San Michele e sulla problematica del biodigestore; così come nel confronto televisivo, Cirioli su molte idee e proposte da me esposte, era venuto a mio rimorchio perché in evidente difficoltà. Poi la scoperta del copia ed incolla con il programma di Pompeo nel comune di Ferentino che, forse per loro che sono a corto di argomenti e soluzioni ma sanno solo lanciare accuse ed infamie, fa al caso nostro. I cittadini di Alife non possono essere offesi e presi in giro in questo modo da chi si candida a governare la città, ecco perché Cirioli ed i suoi non ci vengano più a parlare di trasparenza, legalità e onesta perché svelato il loro vero volto. Chiedano scusa e d’ora in poi la smettano di offenderci perché non hanno l’autorità per dare lezioni di moralità e correttezza, anzi come dimostrano i fatti sono i meno titolati a parlare”. Vitelli ha anche avuto modo di smontare una ad una le accuse rivoltegli contro la sera prima da Cirioli sui debiti e sul pagamento delle fatture, tutte risalenti al periodo successivo alla cessazione del suo mandato da sindaco nel 2009, e di replicare alle critiche infondate rivoltegli contro dai vari Giammatteo, “la cui incapacità di programmare e realizzare opere di edilizia scolastica è evidente tanto da aver perso finanziamenti per oltre 6 milioni di euro”, e Grauso che “sull’esproprio Marra non ha detto tutta la verità che vi ricostruisco che vi ricostruisco integralmente così da avere un quadro completo della vicenda che vede oggi il comune proprietario dell’area di sedime