A Sant’Arpino la storia, anche la più triste, sembra puntualmente ripetersi. Così come accaduto nell’ultima campagna elettorale del 2013 anche nelle ultime ore di quella in corso, stando alle voci che si rincorrono in questi giorni, nel centro alle porte di Aversa sembra essere iniziato il solido squallido tentativo di accattivarsi i voti dei cittadini donando loro strumenti elettronici. E se tre anni fa si parlò di una serie ingente di elettrodomestici, per lo più frigoriferi e lavatrici, donate dalla lista di un candidato a svariati residenti nei quartieri popolari, questa volta pare che l’oggetto prescelto sia il tablet. Da giorni prende ormai sempre più corpo la voce che siano tornate in azione le squadre di galoppini che mettendosi al servizio di una delle tre liste in campo sia dedita alla distribuzione di tali aggeggi, che risultano ancora più facili da smerciare, essendo meno ingombranti degli elettrodomestici di tre anni or sono. Tuttavia non si lasciano perdere anche metodi più tradizionali. E stando sempre alle testimonianze dei soliti ben informati i soliti personaggi starebbero cercando di comprare le preferenze in particolare dei neo maggiorenni, o dei ragazzi in generale, promettendo la dazione di 50 Euro. Insomma cambiano, anche se solo di facciata, i personaggi, ma i metodi no.
Francesco Paolo Legnante