“Il nostro non è un libro dei sogni e infatti abbiamo già pronti i dieci interventi che realizzeremo nei primi quindici giorni di governo di Parete”. Gino Pellegrino ha già le idee molto chiare su come amministrare Parete dal sei giugno prossimo. “Dieci atti tra cui il consolidamento strutturale della scuola di via Brodolini. Faremo iniziare i lavori già durante l’estate perché i bambini non devono più andare in un edificio pericoloso. C’è poi il trasferimento dei vigili urbani, la realizzazione di una casa delle associazioni e il servizio della spazzolatrice. Su quest’ultimo punto non possiamo accettare che si spendano 60mila euro quando poi abbiamo personale fermo anche perché il nostro obiettivo è ridurre la Tarsu”. Ma Pellegrino non si ferma e annuncia: “Sono convinto che possiamo fare molto di più di quello che abbiamo scritto perché abbiamo gente competente come Gilda Grasso che ha dato il suo importante contributo per il marketing territoriale”. “Denunciate chi promette posti di lavoro in cambio di un voto. Il voto deve essere libero e scevro da condizionamenti”, conclude Pellegrino facendo il suo appello agli elettori.
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