Dopo un mese di campagna elettorale, la parola passa ai cittadini. Mancano poche ore al silenzio elettorale e il candidato sindaco Antonio Mirra si rivolge ai sammaritani prima dell’appuntamento con le urne: “È stato un periodo ricco di emozioni. Ho incontrato tante persone e condiviso con loro idee e proposte. Mi è apparso chiaro fin da subito che la cosa di cui S. Maria Capua Vetere ha più bisogno adesso è la normalità. Una città normale è quella in cui ci sono servizi efficienti, è una città pulita, è una città in cui è piacevole passeggiare, è una città in cui c’è una programmazione attenta e puntuale del domani. Santa Maria Capua Vetere è stata in questi anni ferita, trascurata, tradita. Non prometto miracoli, nessuno ha la bacchetta magica. Prometto, invece, di prendermene cura con amore, onestà, dedizione e passione”. Per farlo è indispensabile pensare a un nuovo modo di concepire la cosa pubblica: “E’ il momento di cambiare il metodo con il quale amministrare Santa Maria Capua Vetere: il Comune non è luogo di rivincite, non è un trofeo, né un fortino nel quale arroccarsi – spiega Antonio Mirra – È il luogo in cui una comunità deve riconoscersi, confrontarsi, fare delle scelte condivise nella più assoluta trasparenza e nel rispetto più rigoroso della legalità”. “Spero che i sammaritani scelgano me e la mia coalizione – conclude Mirra – abbiamo lavorato a questo progetto a lungo. È necessario riacquistare fiducia negli uomini. Chiedo ai sammaritani di avere fiducia in me”.

 

 

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