Anche quest’anno 2 Giugno 2016 Il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia, nel giorno in cui si è celebrata la Festa della Repubblica democratica della Pace che “ripudia la guerra”, che è la festa di tutti i cittadini che lavorano instancabilmente per la difesa dei valori della Pace e la difesa della Costituzione, ha celebrato le “Categorie vive” che ogni giorno lavorano per l’affermazione della cultura della Pace e la difesa della Democrazia. A causa delle campagne elettorali in corso non è stato possibile organizzare come nelle edizioni precedenti, tuttavia la cerimonia si è svolta in maniera sobria e densa di significato. Così nel pomeriggio in un clima di Pace e di convivialità, si ci si è dati appuntamento nell’area antistante la Scuola dell’Infanzia in Via Volturno, che ospita il “Giardino della Pace e della Memoria”, dove lo scorso anno durante lo storico passaggio della “Fiaccola della Pace” dei 100 anni della grande guerra, fu piantato l’Albero della Pace, dedicato a tutti i nostri cari caduti in guerra e a partigiani della resistenza che diedero la vita per difendere la Pace e la democrazia. L’evento si è svolto in forma privata ma nel contempo fortemente significativo. Sono stati letti alcuni passaggi tratti dal discorso agli studenti milanesi ( anno 1955) di Piero Calamandrei, padre Costituente, dove veniva evidenziata più volte l’importanza dell’impegno per una politica retta fondata sui valori della Pace e della Giustizia, della difesa della democrazia e dei diritti d’ogni uomo. A seguire il piccolo “Erasmo” ha declamato alcune poesie sempre sulla Pace tratte da una raccolta di testi sulla Pace scritti dagli alunni dell’ IC “Camigliano – Pastorano”. Quindi, come annunciato nei comunicati precedenti, è seguita la consegna degli Attestati “Premio Azioni di Pace” alle Categorie vive distintesi per meriti sociali e culturali legati al tema della Pace. Abbiamo consegnato l’Attestato per la Categoria: “Enti locali Pace” al Comune di Marzano Appio “Città per la Pace”, per avere aderito al passaggio della Fiaccola della Pace e all’appello per il riconoscimento del Diritto alla Pace. E’ stata presente in veste ufficiale quale delegata del Sindaco Carlo Eugenio Ferrucci, la Consigliera alla Pubblica Istruzione e Cultura Rossana Carcieri, Donna impegnata in politica; grazie al suo impegno il Comune ha potuto ottenere il titolo di “Città per la Pace”. Per questo l’abbiamo ringraziata insieme ad un omaggio floreale. Quindi è seguita la consegna dell’Attestato di nomina di Socio Onorario conferito al Prof Sergio Vellante, Ordinario di Ingegneria ambientale della SUN e responsabile del progetto Sun Eagle, che ha sostenuto più volte i progetti del Movimento per la Pace ed in particolare ha seguito la causa contro la costruzione del biodigestore che vorrebbero piazzare nell’area ASI del Comune di Alife. Le letture sulla difesa della Costituzione e sul discorso di Calamandrei sono state declamate dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, dal socio e consulente scientifico Ing. Antonio Calabrò e dalla Consigliera Rossana Carcieri. Presente anche il giovane amico volontario Pasquale Biondi e l’amico del vicino comune di Dragoni Daniele Valentino. Presenti ancora alcuni giovanissimi Manuel e Samuele, del gruppo che anima spesso iniziative davanti all’Albero della Pace, e la signora ucraina “Maria Gindey” assistente badante della signora Rita Sasso di Alife. Grande evento storico quello del 2 Giugno celebrato davanti al luogo simbolo della memoria storica, per ricordare ancora una volta che la forza della democrazia e l’affermazione della Pace si attuano attraverso l’impegno quotidiano e l’attuazione di programmi politici che mettano al centro la difesa dei diritti di ogni uomo e l’affermazione del Principio della Pace, ripudiando ogni forma di prevaricazione e di violenza. E’ stata esposta la Bandiera della Pace sulla quale è stato scritto a mano l’articolo 11 della Costituzione che recita: “L’Italia ripudia la guerra…”. Un sentito ringraziamento a tutti gli amici presenti. Ancora una volta ha vinto la Pace! Il reportage foto è stato realizzato dal socio del Movimento per la Pace Andrea Pioltini. “Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti! Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione(P. Calamandrei 1955)”.