Si continua a scavare a Casal di Principe a caccia dei rifiuti interrati dalla camorra casalese. Per il secondo giorno di fila l’escavatore dei vigili del fuoco di Napoli, nell’ambito di un’operazione realizzata dal Corpo Forestale dello Stato e coordinata dalla Dda partenopea, ha scavato in un terreno indicato dal pentito Carmine Schiavone (deceduto) nei pressi dello stadio comunale, a poche decine di metri da alcune abitazioni e dall’asse mediano Nola-Villa Literno, la superstrada dai cui lavori di costruzione, è emerso da numerose operazioni di scavo effettuate nei mesi scorsi, provengono parte dei rifiuti interrati dai clan nella zona. Oggi è stato completato lo scavo in una prima buca, dove è stata raggiunta la profondità della falda a 9 metri; come ieri sono emersi fanghi industriali che emettono un odore acre e nauseabondo, scarti dell’edilizia, soprattutto materiale ferroso. Il mezzo dei pompieri ha iniziato poi a scavare una seconda buca. Le operazioni verranno sospese domani è riprenderanno lunedì 13 giugno.