SAN POTITO SANNITICO – Per il 23 24 giugno, alle 21:30 presso Piazza Vittoria, a San Potito Sannitico accoglierà la “Sinfonia n. 5 per teatro a motore”. Ideato da Alessio Ferrara, Roberta Ferraro, Ilaria Cecere. Di e con Ilaria Cecere, Alessio Ferrara, Federica Gattei, Domenico Santo. Poi ancora il 25 e 26 giugno sempre San Potito Sannitico sarà il palcoscenico dell’unica tappa casertana di “Frankenstein ’o mostro”, scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo con Pietro Botte, Roberto Caccavale, AnneLaure Carette, Valentina Curatoli, Davide d’Alò, Emanuele Esposito, Rosario Giglio, Ivan Virgulto. Appuntamento sempre alle 21:30 presso Piazza della Vittoria. Una terrificante commedia musicale de “I posteggiatori tristi”. Si accenderanno i riflettori su San Potito Sannitico, nell’ambito della rassegna FateFestival 2016, regalando spettacoli gratuiti, inscenati da grandi professionisti. “Inizia il viaggio del NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA”, questo si legge sul sito ufficiale della rassegna. Si, perché si tratta di un vero e proprio teatro itinerante. Addirittura a motore, su gomme. Una curiosa struttura viaggiante (con una sala attrezzata per 25 posti a sedere nella parte superiore e una fiancata open space che funge da ribalta per gli spettacoli all’aperto) che accoglierà il pubblico di vari centri della regione, tra cui San Potito Sannitico.“Una quattro giorni unica nel suo genere, – ha dichiarato il sindaco Francesco Imperadore – siamo felicissimi di ospitare spettacoli della nona edizione del “Napoli Teatro Festival Italia” che dal 15 giugno al 15 luglio sta promuovendo l’arte del teatro su un palcoscenico a cielo aperto. Altrettanto felici che ciò avvenga nell’ambito del nostro meraviglioso FateFestiva, ormai un vanto tutto sanpotitese”. Frankenstein ‘O mostro, LA TRAMA: La ricca signorina Sciarlotte Sciarappa, della premiata ditta di bibite gasate “Sciarappa&Co”, commissiona al Doktor Viktor, noto scienziato dedito ad esperimenti di eugenetica spericolata, la realizzazione dell’operaio perfetto da inserire in catena di montaggio nella sua orrenda fabbrica. Lo scienziato, con una segreta passione per il bel canto, accetta l’incarico e si mette al lavoro con la fedele assistente Frau Helèna e il suo primo esperimento malriuscito, lo pseudo-umano Qualk’Uno Esposito. La cavia umana adatta allo scopo è il bizzarro cantante Karamazov, solista di un gruppetto di allegri suonatori. Ma la creazione di mostri, si sa, non è una scienza esatta. E se l’operaio perfetto si ribellasse alla catena di montaggio e mostrasse attitudini artistiche? Come se la caverebbe il Doktor Viktor di fronte alla sua prodigiosa ed imperfetta creatura? E come reagirebbe la terribile Sciarlotte, interessata solo al profitto della sua fabbrica?