Oggi, 24 giugno 2016, nella Caserma “Domenico Bovienzo”, sede delle fiamme gialle casertane, ha avuto luogo la celebrazione del 242° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia, improntata a doverosa sobrietà, ha avuto carattere esclusivamente interno ed ha visto la partecipazione dei finanzieri in servizio alla sede di Caserta, ai quali il Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Giuseppe Verrocchi, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, si è rivolto con una breve allocuzione, sottolineando la solennità ed il senso profondo dell’odierno anniversario, in cui si celebra la storia plurisecolare del Corpo. Nel corso della celebrazione sono stati consegnati i brevetti delle ricompense morali ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio. La tradizionale ricorrenza costituisce l’occasione per un bilancio delle attività condotte dai Reparti del Comando Provinciale di Caserta, nei settori della lotta all’elusione e all’evasione fiscale, del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, della tutela del mercato dei beni e dei servizi, di quello dei capitali e del contrasto alla criminalità organizzata sotto il profilo patrimoniale, che rappresentano la missione istituzionale, nonché negli altri comparti operativi, in un’ottica sempre volta alla tutela della collettività e della competitività del “sistema Paese”. Di seguito, divisi per settori d’intervento, i principali risultati delle attività condotte dalla Guardia di Finanza in Provincia di Caserta nei primi cinque mesi del 2016, frutto di un approccio trasversale al contrasto di tutte le diverse tipologie di illeciti economico-finanziari.
IL CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI – L’azione della Guardia di Finanza, coordinata ed articolata attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura e autonomi interventi ispettivi sul versante amministrativo, si sviluppa nel quadro di mirati piani operativi predisposti sia a livello centrale che regionale ed è orientata a contrastare i fenomeni evasivi più pericolosi. Sotto il primo profilo, i reparti della Provincia di Caserta hanno sviluppato e concluso, su delega dell’Autorità Giudiziaria, investigazioni estese a tutti i reati fiscali, nel cui ambito sono state sinora denunciate 111 persone e avanzate all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro di beni per oltre 10 milioni di euro. Sul versante amministrativo tributario sono state eseguite 137 verifiche fiscali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, nonché 363 controlli, avvalendosi, tra gli altri poteri, anche di quello relativo alle indagini finanziarie. Nel quadro del contrasto all’evasione rientra anche la lotta all’economia sommersa. In tale ambito i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno scoperto 76 imprese completamente sconosciute al fisco ed individuato oltre 60 tra lavoratori in nero e/o irregolari.
L’ATTIVITÀ ANTI‐CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE E DEI PRODOTTI ENERGETICI –La capillare attività di vigilanza svolta si è concretizzata nella scoperta di 90 violazioni alle norme doganali e la conseguente denuncia di 89 soggetti, di cui 5 in stato di arresto. Lo sforzo informativo ed investigativo finalizzato ad individuare e disarticolare le “filiere” criminali che gestiscono l’importazione, il deposito e lo smercio dei tabacchi lavorati esteri, ha consentito di sequestrare circa 4 tonnellate di t.l.e.. Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi sono state sviluppate mirate attività attraverso l’esecuzione di 25 interventi nei confronti di impianti di produzione e della filiera commerciale, soprattutto quelli con più significativi indici di rischio. Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto alle frodi nella distribuzione al dettaglio dei prodotti energetici. In tale ambito, i Reparti territoriali della Provincia di Caserta hanno proceduto al sequestro di oltre 700 tonnellate di prodotti sottoposti ad accisa.
LA LOTTA AL GIOCO ILLEGALE Nello specifico segmento operativo i Reparti casertani hanno posto in essere oltre 160 interventi volti alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. L’attività dei finanzieri si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolenti più gravi e complesse, nonché con l’esecuzione di controlli di natura amministrativa, svolti in forma autonoma o in maniera congiunta nel più ampio quadro dei “piani coordinati di intervento”, eseguiti a livello nazionale in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – In questo contesto, i militari della Guardia di Finanza di Caserta hanno eseguito 52 interventi volti al controllo sulla corretta percezione di fondi comunitari e nazionali, questi ultimi destinati, in particolare, al sostegno dei soggetti cd “indigenti”, attraverso l’elargizione di prestazioni sociali agevolate. Nel complesso sono state individuate frodi per oltre 2 milione di euro, denunciando 23 persone.
Sul delicato fronte degli appalti pubblici sono state eseguite 11 ispezioni riferibili ad appalti aventi un valore complessivo di 4,5 milioni di euro, con la denuncia di 63 persone. Sul piano operativo, gli interventi nel settore sono stati indirizzati lungo tre direttrici: l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria; lo sviluppo di approfondimenti a richiesta della Corte dei Conti. In tale ambito sono state segnalate 105 persone per danni erariali, quantificati in oltre 40 milioni di euro; la pianificazione di estese campagne di controllo nei confronti dei percettori di agevolazioni con finalità socio-assistenziali. Sul centrale fronte del contrasto alla corruzione, sono stati eseguiti 53 interventi, tra controlli ed attività delegate dall’Autorità Giudiziaria, che hanno consentito di individuare, in particolare, numerose condotte di peculato, con il sequestro di oltre 3 milioni di euro di beni e disponibilità finanziarie.
IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO‐FINANZIARIA – Nella lotta alla criminalità organizzata, i Reparti di Terra di Lavoro hanno eseguito nel corso dell’anno 41 accertamenti antimafia, che hanno consentito il sequestro di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 6 milioni di euro, nonché di avanzare ulteriori proposte di sequestro per un ammontare complessivo di circa 8 milioni di euro. Complementare a tale ambito operativo è l’attività svolta a tutela del mercato dei capitali. Su questo fronte, l’azione di servizio ha perseguito lo scopo di ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.) in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di concorrenza, compromettendo la corretta allocazione e distribuzione delle risorse.
LA TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI – In tale ambito le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro di oltre 100 mila prodotti contraffatti. In linea con l’approccio trasversale che connota qualunque servizio operativo del Corpo, nelle azioni di contrasto all’industria del falso viene assicurato il contestuale approfondimento di tutti i profili di illecito collegati alla contraffazione, quali l’evasione fiscale e contributiva, l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento di manodopera, il riciclaggio e il reimpiego dei proventi illeciti.
IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE –Il dispositivo di concorso alla sicurezza interna ed esterna del territorio è assicurato attraverso un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti, che hanno permesso di denunciare 20 soggetti, 2 dei quali tratti in arresto, e sequestrare oltre 1,5 Kg. di sostanze stupefacenti.