Polo oncologico per la Terra dei fuochi, Polimeni cassa progetto: interrogazione in Senato

“Il Governo faccia luce sulla vicenda del Polo Oncologico per la Terra dei Fuochi, che doveva essere allocato presso l’ospedale ‘Sant’Alfonso Maria dei Liguori’ di Sant’Agata dei Goti (Benevento) ma di fatto accantonato dal Commissario governativo Joseph Polimeni”. Così in un’interrogazione urgente depositata in Senato, il parlamentare milanese del Pd Franco Mirabelli, commissario provinciale del Partito Democratico a Caserta. “Quali iniziative intende assumere il Governo – si legge ancora nel documento – per dare risposte immediate e concrete all’emergenza delle comunità campane della Terra dei Fuochi, alla luce dei risultati delle analisi dell’Istituto Superiore di Sanità che mostrano un incremento delle patologie tumorali in quella zona?” Mirabelli ricostruisce la vicenda del Polo Oncologico, “previsto dalla Legge finanziaria della Regione Campania approvata lo scorso aprile”. “Ma questa soluzione – spiega Mirabelli – è stata cancellata dal Commissario ad acta alla Sanità che, nonostante inizialmente avesse posto in risalto i dati dell’incremento e della gravità delle patologie tumorali nella zona della Terra dei Fuochi, ha poi rimosso la norma, con la motivazione di rientrare dal disavanzo del settore sanitario, pure se questa non avrebbe inciso sui conti del Servizio Sanitario Regionale, trattandosi di atto programmatorio, e optando per la dislocazione di posti letto per i malati oncologici in piccoli ospedali sparsi sui territori ma non adeguati alla cura di tali patologie». Mirabelli chiede anche al Governo di chiarire se il Commissario avesse il potere di rimuovere una norma “che era stata di fatto legittimata dal comportamento dello stesso Governo che aveva impugnato alla Corte Costituzionale alcune norme contenute nella Legge Regionale 6/2016 ma non quella (comma 3, articolo 22, ndr) che prevedeva appunto l’istituzione del Polo Oncologico.