“Una serata indimenticabile. Ai nostri giorni poter partecipare senza oneri e restrizioni ad eventi di così alto spessore, e godere allo stesso tempo del fascino di luoghi simbolo del nostro territorio e della nostra storia, diventa un’occasione rara ed imperdibile. La cultura è diventata appannaggio di pochi fortunati ma dovrebbe rappresentare un momento di aggregazione, proprio come è accaduto oggi”. Anna è una delle oltre 1500 persone che questa sera hanno animato l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere per assistere alla serata – promossa dalla Fondazione Mario Diana Onlus per concludere le celebrazioni del Trentennale della morte di Mario Diana – che ha visto in scena il Prometeo ideato ed interpretato dall’attore Alessandro Preziosi, con il produttore Tommaso Mattei. Una serata che conferma l’impegno della Fondazione Mario Diana a favore del territorio, ma soprattutto per promuovere la cultura come motore di ogni progresso umano. “In un territorio difficile come quello casertano penso che abbiamo una grande necessità di coniugare ed esprimere al plurale termini come cultura, ricerca tecnica e scientifica, tutela del patrimonio storico e artistico – ha commentato il presidente della Fondazione, Antonio Diana -. E’ indispensabile che la responsabilità civile venga abbracciata da tanti. Questa sera il Prometeo messo in scena da Alessandro Preziosi, ha dimostrato quanto sia utile per l’impegno sociale la convergenza di sforzi e di risorse. Altre sfide adesso attendono la Fondazione Mario Diana – ha concluso -: quella dei giovani sarà la nostra prossima priorità con il progetto che abbiamo voluto chiamare proprio Prometeo. Sosterremo ogni anno 35 giovani nel loro percorso di studi universitario e nell’inserimento nel mondo del lavoro”. Prima di lasciare la parola a Preziosi, infatti, il Direttore Operativo della Fondazione, Rosaria della Valle, ha presentato in anteprima il nuovo progetto dedicato alla formazione dei giovani talenti. Un format innovativo che intende accompagnare i giovani – sin dagli ultimi anni delle scuole superiori – nelle loro scelte formative, sostenendoli nel loro percorso universitario e di inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’erogazione di borse di studio, e guidandoli grazie al contributo dei Mentor. L’illustrazione delle diverse fasi e delle modalità di selezione dei partecipanti è stata affidata ad un video realizzato per la Fondazione dal grafico Giulia Serafin. Tra le autorità intervenute – insieme con il Sovrintendente di Santa Maria Capua Vetere, Ida Gennarelli – l’onorevole Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato ai Beni culturali e al Turismo, che ha elogiato l’iniziativa ringraziando a nome del Governo la Fondazione, per l’impegno nel nome della legalità e del rilancio del territorio; ed anche il sindaco della città sammaritana, l’avvocato Antonio Mirra. Un evento, insomma, ricco di piacevoli sorprese non solo per le emozioni regalate al pubblico ma per lo stesso attore, convinto di non dimenticare facilmente la sua prima esibizione all’Anfiteatro Campano. “Dal profondo del mio cuore ringrazio la Fondazione Diana per i messaggi che lancia e per l’impegno verso il territorio – ha concluso felice Preziosi -. E’ la nostra terra e queste occasioni devono essere uno stimolo, sicuramente per pensare ma soprattutto per rimboccarsi le maniche e arrivare ad un risultato”. Un ringraziamento particolare al compositore Paky Di Maio, che ha accompagnato il monologo con le sue musiche dal vivo.

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