“Prendo atto di quanto scritto in relazione ad una presunta occupazione del sottoscritto di area demaniale con la realizzazione di una piscina. Premesso che alcuna opera abusiva è stata realizzata dallo scrivente, difatti è stata eseguita solo dopo il rilascio della prevista autorizzazione edilizia, mi preme sottolineare che ho dato mandato ai miei legali di impugnare i provvedimenti emessi dal Comune di Aversa al fine di acclarare la veridicità dei fatti”. Lo ha scritto il patron dell’Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri in merito alla questione della sua piscina privata che per il comune è stata realizzata su un’area pubblica e pertanto da smantellare. Il provvedimento è stato notificato nei giorni scorsi ma può essere impugnato, cosa che appunto l’ingegnere intende fare ritenendo l’opera realizzata legittima.