Da tre giorni la carcassa di un capodoglio di circa 9 metri di lunghezza per oltre 15 tonnellate di peso è ferma nello specchio di mare antistante un lido di Castel Volturno, nel Casertano. L’esemplare, quando si è spiaggiato, era probabilmente già morto, in seguito ad una profonda ferita provocata forse dall’elica di un’imbarcazione. Il problema è che l’enorme peso dell’animale ha reso impossibile fino ad ora rimuoverne la carcassa, che è in fase di decomposizione ed emana quindi un odore nauseante. “Tra venerdì e sabato abbiamo provato a spostare la carcassa – spiega il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo – ma la pala meccanica usata, seppur grande, affondava nella sabbia non appena sollevava l’animale. Oggi la balneazione è stata interdetta con ordinanza ad hoc e la carcassa è stata coperta con della sabbia; abbiamo poi preferito attendere la giornata di domani per far partire, intorno alle 15, le operazioni di rimozione”. “Interverranno i tecnici di un’azienda del posto che opera nel settore del movimento terra e demolizione di palazzi – prosegue Russo – e useranno un macchinario particolare. Sarà poi gettata anche della ghiaia per facilitare lo spostamento e verrà creato un percorso che dalla spiaggia conduca alla strada più vicina, che dista qualche centinaio di metri; per farlo dovremo abbattere delle staccionate e forse qualche albero”.

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