I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nola hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre soggetti. La misura cautelare di carattere personale eseguita in data odierna è da inquadrare in una più ampia attività investigativa condotta con riferimento a taluni episodi, esecutivi di un medesimo disegno criminoso, posti in essere da tre dipendenti di una società operante nel settore della distribuzione di carburanti per autotrazione sita nel comune di Roccarainola. Ad essere interessati dalle suddette misure cautelari sono stati: Salvatore Amato, Filippo Manna e Carmelina Rosella, tutti e tre di Roccarainola. Le attività condotte dall’ufficio hanno evidenziato che i tre indagati, tutti impiegati presso il medesimo distributore stradale, erano soliti manomettere i sistemi di erogazione presenti nelle colonnine di carburante al fine di renderle non conformi agli standard di legge e così, bloccando gli strumenti di misurazione del prodotto erogato, poter frodare il titolare dell’impianto e gli ignari automobilisti intascandosi le conseguenti somme di denaro. Le indagini, condotte attraverso attività tecniche di videosorveglianza, hanno permesso di riscontrare che gli ammanchi prodotti dagli indagati mediante il suddetto disegno criminoso, in pochi mesi, erano pari a 25.160,71 euro pari al controvalore economico dei litri di carburante erogato ma non contabilizzato ovvero irregolarmente ceduto. L’operazione odierna costituisce la conclusione di una complessa indagine finalizzata a individuare e reprimere tutti quei comportamenti in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori del mercato ed insidiare i consumatori.

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