E’ accusato di aver realizzato un manufatto abusivo all’interno dell’area archeologica dell’Anfiteatro Romano a Santa Maria Capua Vetere. E’ finito perciò nel mirino della magistratura Bruno Zarzaca, rappresentante legale della società che gestisce il ristorante Amico Bio. L’accusa è di aver violato le norme in materia di tutela paesaggistica ed urbanistica realizzando opere in ara archeologica senza avere l’autorizzazione paesaggistica. I carabinieri oggi hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo mentre le indagini vanno avanti.

 

 

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