Le tre persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, secondo quanto rende noto il procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, sono legate all’associazione datoriale Unimpresa. Inoltre, Pietro Longobardi risulta coinvolto anche nella qualità di componente della giunta della Camera di Commercio di Napoli.